Bambini & Zucchero: istruzioni per l’uso

276

A CHE ETÀ INTRODURRE LO ZUCCHERO?

Le linee guida nazionali sull’alimentazione (LARN) e la Società italiana di pediatria concordano sulle limitazioni dell’assunzione di zucchero.

Il progetto “I primi 1000 giorni di vita” sconsiglia l’assunzione di zucchero prima dei 24 mesi.

QUALI SONO I RISCHI?

L’esposizione in età infantile, allo zucchero predispone a insorgenza precoce di malattie cardiometaboliche e cronico degenerative. Traduco: diabete, rischio di infarto…

In effetti confermo, visito tanti bimbi nella fascia 7-15 anni con iperinsulinemia, insulino resistenza colesterolo elevato, con segni obiettivi di rigonfiamenti e colorazioni marroncine alla base del collo e carie dentali precoci.

OLTRE ALLO ZUCCHERO BIANCO, CARAMELLE E DOLCIUMI VARI..DOVE SI TROVA LO ZUCCHERO?

Lo zucchero è l’ingrediente presente naturalmente in frutta e verdure (in minima quantità), nei succhi di frutta, nei prodotti da forno es fette biscottate, pane, piadine, torte merendine, cioccolati non realmente fondenti e nelle bellissime torte da design che tutti ricerchiamo per le feste di compleanno.

E a Palermo abbiamo cake designer bravissime, per fortuna queste torte sono solo da design!!!

QUANTO ASSUMERNE AL GIORNO?

Poco, il meno possibile, perché i bimbi piccoli più ne assumeranno e più ne vorranno!

E pensare che l’inserimento di zucchero, sale etc è solo una nostra una preoccupazione, perché i piccoli alla nascita non li conoscono, come non conoscono merendine, cioccolati dolci, succhi di frutta…se solo riuscissimo a programmare una corretta alimentazione sin dallo svezzamento escludendo alcuni alimenti avremmo svoltato.

Ma a scuola succede l’inevitabile imitazione dei pari, bimbi che a causa dei genitori e della pubblicità, portano merendine zuccherate e cioccolati vari.

COSA FARE?

Offrite al massimo un alimento “certamente zuccherato, ma non eccessivamente dolce al die e se proprio dovete al mattino, per rientrare nella quantità giornaliera di zucchero ammessa.

Vi ricordo entro e non oltre il 15% delle calorie giornaliere! Ricordatevi che il 15% include tutto quello che contiene zucchero!

In realtà se osserviamo la piramide alimentare i dolci dovrebbero essere contenuti e limitati a 1 volta a settimana.

CONSIGLI UTILI

Offrite lo spuntino dolce dopo l’attività fisica, rappresenta una necessità e una golosità.

Comprate il gelato dopo una lunga passeggiata insieme, perché il corpo dopo tanto movimento ha bisogno di qualche zucchero e un modo carino di condividere un momento dolce.

MERENDE VELOCI CON POCO ZUCCHERO

– barrette con soffiato di farro o miglio e cioccolato fondente con un po di cannella per portare uno spuntino sano ma goloso da esibire a scuola con i compagnetti e magari stuzzicare i compagni a riprodurre a casa le stesse cose

– anche tutti i pomeriggi, un bicchierino di biscotto scomposto con yogurt greco e scaglie di cioccolato

– concedete un bicchierino pieno di panna fresca realizzata in casa con poco zucchero con una colata di cioccolato fondente

– cioccolata calda per i giorni freddi e piovosi realizzata con cioccolato fuso allungato con il latte e la cannella

– se sono in arrivo i compagnetti per studiare insieme, realizzate un dolce veloce con pasta sfoglia di qualità e mele a fette con una bella spolverata di cannella

– per i piccoli che amano sgranocchiare potete tenere in frigo delle fragole ricoperte in parte con cioccolato fondente

LE DOMANDE DELLE MAMME E PAPÀ DI PALERMO KIDS COMMUNITY

Qual è, indicativamente, la quantità massima giornaliera di zucchero che un bambino di 2-3 anni può assumere senza correre rischi? Essa include anche gli zuccheri naturalmente contenuti negli alimenti? Purtroppo, nel contesto sociale, fatto anche di festicciole e occasioni di convivialità tra bimbi, non è facile osservare rigorosamente un’alimentazione sugar free. Grazie.

Le Linee guida Nazionali LARN sconsigliano di superare il 15% delle Calorie totali. Quindi orientandoci su un apporto calorico di 1200-1400 cal non dovremo superare i 20 g di zucchero die.. Cosa non semplicissima se consideriamo che lo Zucchero si trova naturalmente nel latte, nel pane, nei prodotti da forno es fette biscottate, negli yogurt alla frutta, nella frutta fresca e non solo… Quindi senza generare stress o ansie il dolce giornaliero non dovrebbe essere una regola ma l’eccezione, usando validi sostituti.

La frutta meglio intera o spremuta? Come cambiano gli zuccheri nelle due varianti?

Sicuramente vi consiglio di proporre la frutta intera per la presenza non solo di zuccheri ma anche fibre e soprattutto antiossidanti, che perderemmo dopo un trattamento meccanico più o meno aggressivo. La quantità di zucchero presente in un alimento rimane tendenzialmente la stessa se la frutta è ben spremuta o estratta o centrifugata, ma cambia il quantitativo di fibre utile a ridurre l’assorbimento degli zuccheri semplici e a nutrire la flora batterica intestinale complice di una migliore gestione dell’assorbimento degli zuccheri.

Zucchero di canna, eritritolo, stevia, fruttosio…cosa metto nella torta?

Possibilmente frutta cotta al vapore e cannella, che servirà ad esaltare i pochi zuccheri inseriti, e un pò di zucchero di canna integrale. Rispolveriamo le vecchie ricette della nonna che in sostituzione alle merendine ci hanno fatto crescere mediamente bene, riempendo il baule di ricordi e odore di casa e cucina, ma riducendo il quantitativo di zucchero.

Vi ricordo che più zucchero usiamo più il nostro corpo ne vorrà… Meno ne mettiamo nella torta dei piccoli più per loro sarà naturale quel quantitativo senza sforare nell'”eccessivamente dolce”.

UNISCITI A PALERMO KIDS COMMUNITY

Dott.ssa Maria Rosaria Tranchina

Specialista in Scienza dell’Alimentazione Nutrizione Clinica e Pediatrica (dal pre concepimento, svezzamento all’età adolescenziale), curatrice del blog www.saporienutrizione.com

Telefono 3286749677

Rispondi