Sapevate che già al settimo mese di gravidanza il piccolino nel pancione può ascoltare la nostra voce!?
Ed è proprio il momento giusto per cominciare a leggere insieme a lui un bel libro!
Abbiamo detto tante volte che leggere insieme ai nostri bambini fin da piccoli è una pratica dai molteplici benefici e anche leggere in gravidanza lo è: rafforza il legame genitore-bambino, supporta lo sviluppo del suo cervello e riduce anche lo stress della mamma.
Leggere al pancione è un modo meraviglioso, per tutti i membri della famiglia, di “connettersi” col bimbo: è così che si costruiscono le fondamenta per le future solide relazioni.
Il cervello del bambino trae beneficio dalla lettura: parlare, leggere, proporre al feto musica di tutti i tipi è fondamentale, perché questo supporta lo sviluppo del suo cervello.
E qual è la voce che preferisce? Di certo, quella di mamma, la prima che riconoscerà dopo la nascita!
Guardate questa immagine:

Rappresenta la risonanza magnetica del cervello di un neonato di cinque giorni.
Nella prima immagine vediamo le aree del cervello che si attivano quando sente la voce della mamma nella sua madre-lingua, nella seconda quelle che si attivano quando sente una registrazione al contrario, nell’ultima invece il bambino non sente alcun suono.
È proprio vero! Il bambino comincia ad imparare… già prima di nascere!
E quali libri possiamo leggere in gravidanza!?
Bhe… tutti! Ma quello che più piace al bimbo in grembo è la musicalità, il ritmo, le rime. Quindi il mio consiglio è quello di leggere insieme a lui filastrocche, poesie, cantare ninne nanne.
Sarà un bimbo felice… e voi lo sarete con lui.