Ultimamente si sente molto parlare di celiachia, ci sono dei segnali che possiamo cogliere?
La celiaca è l’intolleranza alimentare più frequente (1% della popolazione). I sintomi principali sono gastrointestinali: dolori addominali, diarrea, calo ponderale, etc. . Ma si può presentare con molti sintomi atipici. Per questo motivo è detta malattia “camaleonte”o “grande trasformista”. Sintomi atipici sono: pallore, anemia, dermatite, infiammazione della bocca (stomatite, glossite). Menarca tardivo, sterilità, aborti, alterazione del ciclo mestruale, menopausa precoce.
Oppure potrebbe essere assolutamente asintomatica. Il glutine, anche nei soggetti asintomatici, provoca la distruzione dei villi intestinali che si normalizzano dopo dieta senza glutine. A prescindere dai sintomi è importante essere scrupolosi nella dieta perché i soggetti con l’alterazione dei villi della mucosa intestinale hanno un rischio maggiore di sviluppare un linfoma.
La diagnosi si fa cercando la positività delle trans-glutaminasi nel sangue. Se positive la conferma diagnostica di celiachia si ottiene tramite la biopsia intestinale che rivela la tipica alterazione dei villi intestinali.